Gli Etruschi

La presenza umana nel territorio di Sovana è testimoniata fin dal Paleolitico Superiore (circa 20mila anni fa), periodo a cui risalgono una serie di strumenti litici rinvenuti al Pianetto.

Tra il XXI e il XIX sec. a.C. sono attestati, in numerosi siti del bacino del Medio Fiora, insediamenti appartenenti alla cultura di Rinaldone (Età del Rame). AlBronzo Antico (XVIII-XVII sec. a.C.) appartengono due asce in bronzo con i margini rialzati; durante il Bronzo Finale (XII-X sec. a.C.) tutto il pianoro venne probabilmente occupato dall’abitato come attestano gli scavi archeologici.

Fu probabilmente l’attrazione delle popolazioni verso Vulci a causare il rarefarsi degli insediamenti nel Medio corso del fiume Fiora tra il X e il IX sec. a.C. (età Villanoviana). Ma a partire dalla fine dell’VIII sec. a.C., anche la rupe tufacea di Sovana, così come avviene nei centri limitrofi di Pitigliano e Poggio Buco viene nuovamente occupata. Si assiste così a un cambiamento della tipologia delle tombe: dall’incinerazione e conservazione delle ceneri in urne biconiche raccolte in fosse si passa all’inumazione nelle tombe a fossa, poi a fossa con loculo e infine a camera.

La necropoli di Sovana testimonia la successione di questi cambiamenti e il diffondersi, all’inizio del VII sec. a.C., di una ricca e varia ceramica dipinta.

Nell’ambito delle tumultuose vicende politiche di un territorio che risentiva l’influenza di tre città stato (Vulci, Volsinii e Chiusi), Sovana fu un centro importante durante tutta l’età etrusca registrando momenti di particolare sviluppo nel VI sec. a.C. quando fece parte della coalizione che fronteggiò Vulci, come attestano gli affreschi della Tomba Francois.

Come altri centri del Medio Fiora, Sovana conobbe poi un periodo di crisi tra il VI e il V sec. a.C. e una successiva rinascita, attestata dai grandiosi monumenti frunebri del IV e del III sec. a.C.

La città non risentì della conquista romana del territorio vulcente (fine III sec. a.C.) e fu un centro fiorente fino a tutto il secolo successivo. Successivamente conobbe forse un periodo di crisi ma, ancora nel I sec. a.C., Sovana era un importante centro urbano: l’età etrusco-romana è attestata da tombe, mura e altri reperti urbani d’età tardo-repubblicana e imperiale.

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